martedì 19 marzo 2013

Sarà quella cinese la prossima bolla immobiliare a scoppiare?

un mercato non a misura d'uomo
Venerdì scorso il Consiglio di Stato cinese ha rilasciato una dichiarazione (articolo in cinese, n.d.r.)  che chiede maggiore tassazione per le seconde case nelle città una più sia la riscossione delle imposte sulle vendite secondarie e l'applicazione ferrea delle stesse sulle proprietà esistenti. Scopo del  documento è mettere un freno alla campagna triennale del premier Wen Jiabao per raffreddare il settore dell'edilizia abitativa, arriva in un momento in cui indagini pubbliche e private mostrano una accelerazione dei prezzi residenziali in tutta la Cina.

I prezzi nelle 100 più grandi città cinesi sono aumentati del 2,5% da  febbraio dell'anno scorso, secondo un sondaggio condotto dalla China Real Estate System, una società di consulenza. Febbraio è stato il terzo mese crescita dei prezzi di fila. L'inflazione nel mese di febbraio è stata particolarmente pronunciata nelle prime 10 città, dove i prezzi delle case sono saltati del 4,3% rispetto al precedente mese di febbraio.
L'Ufficio nazionale di statistica riporta che i prezzi residenziali sono aumentati del 6,8% nel 2011 e del 7,7% nel 2012.


I prezzi delle case sono aumentati dall'inizio del decennio e in particolare dal 2009, quando il primo ministro Wen provò ,esagerando, a "pompare l'economia". I prezzi delle case, non a caso, sono saliti  di circa il 20% in quell'anno, dato che il denaro  non potendo essere utilizzato in modo produttivo, è stato deviato a fini speculativi. Ci fu una brusca correzione alla fine del 2011, ma la Banca popolare cinese, la banca centrale, ha iniziato ha aggiunto ancora maggior liquidità nell'economia del mercato immobiliare.

Di conseguenza, le case sono ormai al di là della portata di tutti, tranne dei ricchi. E gli economisti affermano che il problema peggiorerà. Un sondaggio Reuters stima l'aumento previsto dagli economisti ad un 7% quest'anno.

Il problema principale deriva dal settore degli immobili di lusso sui quali puntano gli speculatori. La Cina avrebbe infatti bisogno d iimmobili per la classe medio bassa mentre lo stato, ed il mercato, hanno incentivato di fatto gli investimenti sugli immobili di pregio. La casa di lusso è diventata quindi un vero bene rifugio per gli speculatori ma on ha portato benefici evidenti alla società cinese ed ancor più al mercato immobiliare. Gli ingredienti per una bel botto della bolla ci sono tutti. Staremo a vedere.

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